Rievocazione dell’assedio al castello, celebre evento storico accaduto 4-5 ottobre del 1325, quando le truppe del condottiero Castruccio Castracani cercarono di conquistare l’antico borgo del contado fiorentino. Quello che verrà ricreato durante la giornata è uno spaccato di vita, al Castello nel 1300, rendere quindi possibile ai visitatori un tuffo nel medioevo, il più possibile inerente al periodo e cioè: rispettare la filologia dei costumi, dagli spettacoli alla rievocazione. La rievocazione dell’assedio è un evento che richiama turisti da tutto il territorio della città metropolitana con una importante ricaduta di tutte le attività dell’indotto turistico presenti sul territorio.

L’evento è organizzato dall’Amministrazione comunale di Calenzano in collaborazione con l’Associazione Agresto e sarà coordinato e diretto dal direttore artistico Eraldo Ammannati, già direttore di numerosi festival medievali e rievocazioni storiche in moltissimi comuni del territorio nazionale.

La rievocazione si svolgerà principalmente nella corte del castello di Calenzano e nella parte nord est della Via del Castello per quanto concerne le attività all’aperto, mentre eventuali conferenze o incontri potranno aver luogo nella saletta interna del mastio. L’evento inizierà, con apertura al pubblico, a partire dalla mattina e si protrarrà sino all’ora di cena.

Dal camminamento est del castello le vedette avviseranno l’interno della corte che stanno arrivando le milizie di Castruccio. Sulla Via del Castello, lato nord est, ci sarà schierato l’esercito degli assedianti. I difensori permetteranno al pubblico di uscire dalla porta est per poter assistere allo scontro, poi usciranno i difensori che si schiereranno a ridosso delle mura. Gli eserciti contrapposti, a turno, prima i difensori e poi gli assedianti, scaglieranno tre salve di frecce sugli avversari, che le riceveranno facendo il muro di scudi. Poi gli attaccanti avanzeranno e impatteranno i difensori, quindi arretreranno dopo un breve combattimento.

Dopo il terzo assalto saranno i difensori ad arretrare e si ritireranno dentro la corte. I difensori saranno schierati con le spalle al muro di nord ovest, gli assedianti con le spalle al muro di sud est, ed il pubblico con le spalle al muro di sud ovest. Si riprodurrà lo schema già visto all’esterno, 3 salve di frecce e 3 assalti, solo che l’assalto finale sarà vinto dai difensori questa volta e egli assedianti saranno costretti a fuggire dalla porta est, ma non prima di aver appiccato, tramite dei fumogeni, l’incendio al castello che i difensori si prodigheranno ad estinguere. Dopo che tutti i fumogeni saranno spenti, i figuranti, che impersonano i Lucchesi, rientreranno nella corte. A questo punto tutti i ricostruttori si schiereranno di fronte al pubblico, ogni compagnia saluterà, e poi verrà effettuata la tradizionale carica simulata contro il pubblico che chiuderà la ricostruzione.

Durante tutta la giornata saranno allestiti:

Mercatino medievale: si tratta della ricostruzione di un piccolo mercato medievale, composto da diversi banchi di tipici mestieri medievali, come il mugnaio, il fabbro, il falegname, il vasaio, l’armiere, eccetera. Giochi medievali. Si tratta di uno spazio essenzialmente destinato ai più piccoli, all’interno del quale i bambini potranno cimentarsi nel tiro a segno con arco e con balestra e nei combattimenti con spada e scudo.

Accampamento medievale: si tratta di un accampamento militare medievale, con tende, scudi, armi ed ogni genere di suppellettili.

“Battaglia del pubblico” è un intrattenimento destinato a coinvolgere i visitatori in prima persona.

Ricostruzioni di battaglie medievali: si tratta di un grande plastico sul quale un nostro storico rievoca le gesta delle principali battaglie medievali facendo uso di un gran numero di soldatini, gruppo di tamburini e sbandieratori avranno notevole spazio all’interno della rievocazione. Accompagneranno i combattimenti, sottolineando la drammaticità degli scontri, coadiuveranno l’esibizione delle danzatrici, e fungeranno da araldi nelle strade prossime al castello per richiamare i visitatori.